Louvre o Reggia di Versailles
Jessica Maggi

Louvre o Reggia di Versailles: confronto tra i luoghi clou della Ville Lumière

Non esiste viaggiatore, o quasi, che passando per la cité de la Vie en rose non si allunghi a vedere la grandiosa Reggia di Versailles, il capolavoro del Re Sole, e non onori di una visita il Louvre, la superstar dei musei blasonati della capitale francese.

Ma, dovendo per forza emettere un verdetto, qual è il migliore? È un bel match tra due delle principali e più iconiche attrazioni non solo di Parigi ma dell’intera Francia. In questo nostro excursus illustreremo dettagliatamente le caratteristiche di entrambi, in modo che possa tirare le somme e fare la tua scelta, Louvre o Reggia di Versailles. Tic tac, tic tac.

Reggia di Versailles, un'esperienza immersiva nel Grand Siècle

Louvre o Reggia di Versailles

Ori, stucchi, affreschi, arazzi, lampadari di cristallo e gioielli dell'Ancien Régimee. E ancora, i magnifici giardini, i palazzi nobiliari, gli immensi saloni che evocano gli echi di pomposi balli e sfarzi d'altri tempi. Un bene protetto dall'Unesco dal 1979, le Chateau de Versailles si trova una ventina di chilometri a sud-ovest del centro storico di Parigi.

Imponente, oltremodo sfarzosa e smodatamente sontuosa, come piaceva al Roi Soleil che la fece costruire e la rese kolossal nel Seicento, la Reggia di Versailles è una delle principali attrazioni di tutta la Francia, seconda solo alla Tour Eiffel. Luigi XIV ne fece una macchina del divertissement, e così rimase per tutto il suo regno. Qui di seguito, i luoghi clou da visitare.

Jardins du Château de Versailles

Louvre o Reggia di Versailles

Un mosaico di parterre con fioriture monocromatiche, sentieri in ghiaino, bacini circolari, fontane scolpite e sontuosi giochi d’acqua disposti con specularità esemplare. Esplanade, statue, siepi sempreverdi potate creativamente e aiuole che sembrano ricamate a punto croce si intrecciano tra loro dando vita a qualcosa di veramente unico e strabiliante. Pochi giardini al mondo possono competere con l’abbacinante, disarmante bellezza dei Jardins du Château de Versailles, emblema della perfezione, della celebrazione e della teatralità che il Roi Soleil perseguiva da sempre.

Concepito secondo il tradizionale schema geometrico dal celebre paesaggista André Le Nôtre, ideatore del giardino alla francese, questo magnifico parco fu realizzato nel 1661 con il duro lavoro di una troupe di migliaia di decoratori in uno spazio di, tieniti forte, 815 ettari alle porte di Parigi.

Galleria degli Specchi

Una delle stanze più emblematiche dell'intera Reggia di Versailles è sicuramente la Galerie des Glaces, contenente un totale di 357 specchi, in cui si riflettono gli splendidi jardins attraverso una serie di vetrate a forma d'arco. Realizzata da un’équipe di artigiani veneziani, la Galleria degli Specchi permette da un lato di affacciarsi sugli immensi giardini e, dall’altro, offre un incantevole spettacolo di giochi di luce riflessa.

Cappella Reale di Versailles

Tra gli spazi interni più famosi dell’ala nord della Reggia di Versailles v’è la Chapelle Royale, la più grande delle cinque cappelle volute da Luigi XIV, in cui ammirare i più alti e mirabili esempi di arte sacra del Barocco francese.

Grand Appartement du Roi

Louvre o Reggia di Versailles

Continuano a stupire i visitatori di tutto il mondo per la loro opulenza e quel senso di inferiorità che suscitano in chi li osserva anche i Grand Appartement du Roi, originariamente concepiti per essere destinati ad alloggio del re e in seguito impiegati come spazi di rappresentanza.

Opéra Royal de Versailles

L'Opéra Royal di Versailles, edificio storico del XVIII secolo, è un maestoso teatro palatino costruito interamente in legno, dipinto in falso marmo e tuttora venue di spettacoli teatrali e concerti.

Grand Trianon

La Reggia di Versailles è composta da diversi elementi architettonici, tra cui il Petit e il Grand Trianon. Gli ultimi sfavillanti bagliori della Belle Époque, preludio all’incombente dramma della prima grande guerra, si potevano ancora percepire in tutto il loro fulgore negli sfarzosi ricevimenti che si tenevano nel Grand Trianon, con al suo interno un’imponente scalinata interamente rivestita da marmi di pregio.

La Maison de la Reine, la residenza segreta di Marie Antoinette

Anche solo guardando il film “Marie Antoinette” di Sofia Coppola con Kirsten Dunst ci si può fare un’idea delle dimensioni epiche della Reggia di Versailles e dei giardini che la circondano. In questo luogo così dispersivo, la giovane Maria Antoinetta si fece costruire un angolo di pace privato, le Hameau de la Reine, un villaggio bucolico simile ai borghi di cui la sua Austria natia era disseminata.

Durante la visita alla Reggia di Versailles potrai esplorare visivamente le due anime della regina, quella istituzionale e sfarzosa e quella più intima nel suo borgo privato dedicato ai suoi svaghi personali.

Louvre, custode di una generosa porzione di storia dell’umanità

Louvre o Reggia di Versailles

Il museo per antonomasia, il Louvre, sulla rive droite, tra la Senna e rue de Rivoli, custodisce opere provenienti da ogni parte del mondo, offrendo, in buona sostanza, il meglio dell'arte di tutti i tempi.

Visitare il Louvre è un viaggio nell’arte attraverso una straordinaria varietà di stili. Il museo custodisce una collezione di 380.000 opere, di cui 35.000 esposte, coprendo praticamente l’intera storia dell’umanità, dall’antichità greca, egizia, etrusca e romana all’arte occidentale medievale e alla pittura rinascimentale.

I capolavori esposti al Louvre rappresentano un vasto corpus, che spazia dall'antichità all’Ottocento, avvicendandosi in una sequela pressoché infinita. Ergo, visitarlo tutto in una volta va oltre le possibilità umane. Si stima che ci vorrebbero nove mesi, il tempo di una gestazione, per vedere tutte le opere esposte.

Per visitare questa gargantuesca galleria originariamente costruita come una fortezza medievale nel XII secolo, è consigliabile programmare una visita guidata con focus sulle opere principali, tra cui il fregio degli arcieri di Dario, i vasi di Susa e il codice di Hammurabi. Da non perdere, per il periodo egizio, i ritratti del Fayyum, lo Scriba rosso e il busto del faraone Akhenaton. La ricca collezione greco-romana espone nientemeno che la Venere di Milo, la Nike di Samotracia e parti del fregio del Partenone. Et enfin, lungi dal limitarsi alla Monna Lisa di Leonardo Da Vinci, l’enorme pinacoteca spazia da Giotto a Eugène Delacroix, da Albrecht Dürer a Jacques-Louis David. Con una visita guidata avrai la certezza di non perderti nulla di fondamentale e non sprecare ore preziose in coda.

Risparmia tempo e denaro sulla visita del Louvre e di Versailles

Il Louvre e Versailles sono due tappe immancabili in un viaggio nella Ville Lumière, également meritevoli di una visita. Le Chateau de Versailles è visitabile previo acquisto del biglietto e ancora oggi, a distanza di secoli da quando era il luccicante, opulento fulcro del divertissement dell'Ancien Régimee, è una delle attrazioni francesi più conosciute al mondo. Stesso discorso per il Louvre. Andare a naso rischia di diventare un’odissea senza fine, che lascia disorientati e insoddisfatti. Con una visita guidata potrai ottimizzare il tempo e affidarti a un esperto d’arte che ti condurrà alla scoperta delle opere principali. Con Go City® risparmi sull’ingresso a entrambi.

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